Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Drigo Elio, Moggia Fabrizio, Giusti Gian Domenico, Fulbrook Paul, Albarran John W, Baktoft Birte, Sidebottom Ben. Studio osservazionale sul livello di conoscenze degli infermieri di Terapia Intensiva italiani. L'infermiere 2012;LVI(6):e93–e100.
Added by: Antonella Punziano (23/08/2013 10:51:21) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Drigo2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Scienze della formazione Sottocategorie: Formazione del personale, Formazione permanente Keywords: Formazione permanente, Terapia intensiva Autori: Albarran, Baktoft, Drigo, Fulbrook, Giusti, Moggia, Sidebottom Collezione: L'infermiere |
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Allegati |
Abstract |
Questo articolo presenta un’analisi secondaria dei dati raccolti in 20 paesi europei da uno studio osservazionale trasversale sul livello di conoscenze degli infermieri di Terapia Intensiva. Obiettivo dell’analisi è fornire un quadro più preciso dei risultati ottenuti per gli infermieri italiani. L’indagine è stata condotta utilizzando il questionario E-LINKS (Europe - Levels of Intensive Care Nurses’ Knowledge Survey), che contiene 100 domande a risposta multipla relative a 11 aree di conoscenza. In Italia sono state selezionate 20 unità di Terapia Intensiva; in ognuna sono stati invitati a partecipare 6 infermieri. I dati sono stati raccolti tra agosto e dicembre 2009. Il questionario è stato compilato da 86 infermieri (tasso di risposta 71,7%). Poco più della metà erano donne (53,5%); i gruppi più numerosi erano formati da infermieri fra i 30 e 39 anni di età (53,5%) e con più di5 anni di esperienza specifica (40,7%). L’84,9% dei partecipanti ha raggiunto o superato il limite del 50% di risposte esatte; il punteggio globale medio era pari a 63,6%. Il fattore principale che ha contribuito alla variabilità nel punteggio era l’anzianità di servizio in reparti di Terapia Intensiva. Rispetto alle aree di conoscenza investigate, i punteggi più bassi si sono registrati per la categoria ventilazione e respirazione (media 54,7%); meno della metà del campione ha risposto correttamente a 18 domande, di cui 7 riguardavano tale categoria. I risultati emersi dalla nostra analisi sono simili a quelli ottenuti per altri paesi europei dallo studio di riferimento (punteggio medio 65,7%). La quota di risposte corrette inferiore al 50% per circa il 15% dei partecipanti e i punteggi relativamente scarsi rilevati in alcuni ambiti sottolineano la necessità di ridefinire le priorità nella formazione post base universitaria e nella formazione permanente obbligatoria.
Added by: Antonella Punziano |