Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Gradellini Cinzia, Idamou Sara, Lusetti Simona. L’infermieristica tra etica ed estetica. La professione descritta dai media. Professioni infermieristiche 2013;66(1):32–38.
Added by: Tania Diottasi (16/08/2013 11:32:54) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Gradellini2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali Sottocategorie: Infermieri Autori: Gradellini, Idamou, Lusetti Collezione: Professioni infermieristiche |
Visualizzazioni: 1/1314
Indice di Visite: 19% Indice di Popolarità: 4.75% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Da una presa visione del messaggio mediatico, riguardo alla figura infermieristica, il ruolo e l’evoluzione che la professione ha avuto negli anni, restano sconosciuti ai non addetti ai lavori. L’obiettivo della ricerca è definire come l’immagine dell’infermiere è descritta dai media. Metodo: analisi di articoli di due quotidiani (a tiratura locale e nazionale) in merito a numero di articoli riguardante la professione, posizione dell’articolo, argomento (malasanità, truffe/reati, lavoro/tagli, riconoscimenti/elogi). A questo è seguita un’integrazione con analisi di quotidiani on line, utilizzando parole chiave. Analisi dei medical drama televisivi, relativamente a presenza, competenze, relazione con medico e paziente, aspetti sociali, contesto di cure in cui opera, impatto sul benessere della persona ed eventuali aspetti etico-deontologici. Risultati: su circa trecento articoli relativi all’ambito della salute, trentanove parlano di infermieri; cinque di questi hanno rilevanza da prima pagina. Il 39% degli articoli parla di truffe/reati, il 19% lavoro/tagli, il 15% malasanità. Dai quotidiani on line emerge un 66% di articoli relativi a truffe/reati. Nei format televisivi alla figura si porge poca attenzione, con competenze generiche a qualsiasi figura diversa da quella mediatica; quasi esclusivamente di sesso femminile, rispecchia stereotipi considerati di genere. Discussione: da entrambi i media presi in esame emerge una figura poco professionale; nello specifico della televisione, la figura dell’infermiere non ha una precisa identità ed è relegata ad un ruolo di debolezza, riscontrabile nel contesto lavorativo e privato. Added by: Tania Diottasi |