Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cortesi Isabella, Gradellini Cinzia. La legge sulla sicurezza: è conosciuta dagli infermieri? Professioni infermieristiche 2012;65(3):133–136.
Added by: Tania Diottasi (05/06/2013 08:48:57) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cortesi2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Legislazione, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Teorie infermieristiche Sottocategorie: Infermieristica transculturale, Legislazione sanitaria, Personale ausiliario Autori: Cortesi, Gradellini Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L’iter di approvazione del decreto sicurezza, concernete la regolamentazione dell’accesso ai servizi sanitari per gli stranieri irregolari, è stato ampiamente dibattuto dai media e ha visto la mobilitazione delle associazioni degli addetti ai lavori, in difesa del diritto alla salute. L’approvazione della legge, con modifiche importanti rispetto alla precedente proposta, non ha avuto stessa risonanza e lascia spazi di discrezionalità. Obiettivo: analizzare la conoscenza degli infermieri in merito alla legge, in vigore. È stato somministrato un questionario appositamente strutturato e testato a duecento infermieri di un’azienda ospedaliera. Il 70% degli infermieri dichiara di avere ricevuto informazioni dai media; il 51% è a conoscenza del fatto che la legge fa riferimento sia a medici, sia a infermieri e il 40% indica che non esiste obbligo di esibire/richiedere documenti alla persona immigrata. Solo il 19% indica correttamente che non vi è obbligo di denuncia; il restante 81% del campione ritiene la denuncia obbligatoria (19%) o non sa come comportarsi. Il 72% ritiene necessarie maggiori informazioni per lo svolgimento del proprio lavoro. Si conferma il dubbio relativo alla mancanza di conoscenza della nuova normativa: solo una piccola parte del campione risulta correttamente informata in quanto concerne l’accesso alle prestazioni da parte dello straniero irregolare. Added by: Tania Diottasi |