Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Campanini Paolo, Conway Paul M, Neri Luca, Punzi Silvia, Camerino Donatella, Costa Giovanni. Rischio mobbing e assenze lavorative per malattia. Epidemiologia & Prevenzione 2013;37(1):8–16.
Added by: Mauro Iossa (28/05/2013 23:46:47) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Campanini2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica, Management, Psicologia, Scienze della formazione Sottocategorie: Epidemiologia, Formazione del personale, Formazione permanente, Mobbing, Stress Keywords: Educazione sanitaria, Formazione permanente, Promozione della salute Autori: Camerino, Campanini, Conway, Costa, Neri, Punzi Collezione: Epidemiologia & Prevenzione |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). OBIETTIVO: valutare la relazione tra una condizione lavorativa che si configura come potenzialmente a rischio mobbing e l’assenteismo per malattia in un largo campione di lavoratori italiani. DISEGNO: studio cross-sectional realizzato mediante questionari autosomministrati. SETTING E PARTECIPANTI: 8.992 lavoratori hanno compilato un questionario volto a rilevare la condizione di mobbing, la presenza di alcuni fattori potenzialmente stressogeni e i giorni di assenteismo per malattia nell’ultimo anno. MISURE DI ESPOSIZIONE: potenziale stress e mobbing sono stati valutati tramite il questionario CDL 2.0. PRINCIPALE MISURA DI OUTCOME: giorni di assenteismo per malattia riferiti. RISULTATI: in media sono risultati 7,4 giorni all’anno di assenza dal lavoro per malattia, è emerso che il 7,2% dei rispondenti si trovava in una condizione lavorativa a rischio mobbing. I risultati ottenuti dalla regressione logistica indicano che in entrambi i generi essere in una condizione di mobbing è associato a maggior assenteismo per malattia, controllando per età, qualifica professionale, settore e natura giuridica dell’azienda e altri fattori psicosociali (uomini: OR =1,62; donne: OR=2,15). CONCLUSIONE: il presente studio conferma che chi è esposto a una situazione lavorativa che si configura come potenziale mobbing riporta un maggior numero di giorni di assenza rispetto a chi non è esposto, anche aggiustando per altri fattori potenzialmente stressanti. I risultati del presente studio indicano che il mobbing è una condizione estrema di stress, indipendente dagli altri fattori stressanti. Intervenire a livello preventivo per evitare che scaturiscano situazioni di mobbing significa non solo intervenire per proteggere la salute dei lavoratori, ma anche evitare i costi sostenuti dall’organizzazione connessi all’assenza del lavoratore. Added by: Mauro Iossa Last edited by: Mauro Iossa |