Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Leone Giovanna, D'Errico Francesca. Che ruolo ha la condizione lavorativa materna nella tendenza ad aiutare troppo un figlio malato cronico? Psicologia della salute 2009(2):99–118. 
Added by: Valentina Biagioli (26/05/2013 21:46:50)   Last edited by: Valentina Biagioli (29/05/2013 19:49:32)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Leone2009a
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Infermieristica specialistica, Psicologia
Sottocategorie: Infermieristica in pediatria
Autori: D'Errico, Leone
Collezione: Psicologia della salute
Visualizzazioni: 1/1268
Indice di Visite: 18%
Indice di Popolarità: 4.5%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
L'articolo presenta una ricerca empirica che esplora se madri occupate (vs. non occupate) di bambini cronicamente malati (vs. sani) sovraiutino maggiormente i loro bambini malati e mostrino più emozioni negative (vergogna, ansia e tristezza) mentre li aiutano. Venti diadi madre-bambino, bilanciate per genere del bambino, sono state videoregistrate durante un gioco di simulazione che evocava il bisogno di aiuto del bambino rispetto alla risoluzione di un semplice problema (un puzzle). I risultati mostrano che le madri non occupate tendono a sovraiutare di più il proprio figlio quando è sano (vs. cronicamente malato), mentre le madri occupate tendono a sovraiutare di più un figlio cronicamente malato (vs. sano). Nel gioco dell’aiuto, le madri non occupate mostrano segnali di comunicazione non verbale (NVC) di ansia, tristezza e vergogna significativamente maggiori, e le madri dei bambini malati segnali significativamente maggiori di tristezza e vergogna. Tuttavia, l’ansia sembra influenzata da un effetto di interazione dell’occupazione materna e dello stato di salute del bambino, simile a quello che influenza il comportamento di sovraiuto. Inoltre, considerando le tre emozioni negative osservate, si può registrare una correlazione significativa solo tra sovraiuto e l’ansia. Viene quindi discusso il ruolo dell'occupazione materna come fattore di rischio o di protezione per il comportamento di sovraiuto.
Added by: Valentina Biagioli  Last edited by: Valentina Biagioli