Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cusina Luisa. Ai confini dell’economia: la valutazione del fine vita. Sanità Pubblica e Privata 2013(1):48–58.
Added by: Silvia Sferrazza (12/05/2013 21:17:18) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cusina2013 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Management Sottocategorie: Contabilità generale, Indicatori economici, Sistema di gestione della qualità Keywords: Budget Autori: Cusina Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). L’economia sanitaria ha il compito di fornire al decisore politico informazioni per favorire la più razionale allocazione delle risorse pubbliche in tale ambito. I principali strumenti di valutazione dei programmi sanitari non sono adatti al caso del trattamento delle malattie terminali, in quanto si fondano su logiche di aspettativa di guarigione e non considerano “utile” la vita senza speranza di vita. La metodologia più sofisticata tra quelle presenti in letteratura è l’ACU (Analisi Costo Utilità), che misura l’efficacia di un programma sanitario con i QALY (Quality Adjusted Life Years), cioè gli anni di vita guadagnati grazie al trattamento ricevuto, ponderati per la qualità degli stessi. Benchè anche nelle logiche dell’ACU, la morte o le gravi invalidità siano considerate a utilità zero, in questo studio si esamina la possibilità di adattare questa metodologia, formulando una scala di valori dell’“utilità” compatibile con una diagnosi infausta. Il lavoro si concentra sull’assistenza ai minori affetti da malattie terminali e ne esamina le ricadute in termini economici e di benessere sociale. Added by: Silvia Sferrazza |