Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Latina Roberto, Mastroianni Chiara, Sansoni Julita, Piredda Michela, Casale Giuseppe, D'Angelo Daniela, et al. L’uso delle terapie complementari per il dolore cronico negli hospices italiani. Professioni infermieristiche 2012;65(4):244–250.
Added by: Tania Diottasi (07/05/2013 10:40:07) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Latina2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Dolore, Dolore, Infermieristica in oncologia, Sintomi Keywords: Dolore Autori: Casale, D'Angelo, De Marinis, Latina, Mastroianni, Piredda, Sansoni, Tarsitani Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Scopo: sebbene ci sia un incremento dell’utilizzo delle terapie complementari (CT) in Europa, ancora è poco noto l’utilizzo di esse negli hospice italiani per il trattamento del dolore cronico. Questa indagine ha lo scopo di descrivere la diffusione delle CT e le loro diverse tipologie impiegate per il trattamento del dolore cronico nel setting assistenziale delle cure palliative. Metodi: è stata realizzata una indagine on-line su tutto il campione dei 16 hospice presenti nel territorio della regione Lazio, utilizzando un questionario adattato e validato per descriverne utilizzo e barriere dell’uso delle CT per il trattamento del dolore cronico oncologico e benigno. Risultati: il tasso di risposta è stato dell’81%. Solo 5 hospice (38%) offrono CT abbinati a trattamenti convenzionali. Il massaggio è il più comune trattamento usato, seguito dalla naturopatia, dal nurturing touch, l’ipnosi, immaginario guidato e l’aroma terapia. Le barriere rilevate all’utilizzo delle CT includono insufficienti conoscenze sulle CT da parte del team assistenziale, e limitati fondi destinati all’implementazione di tali trattamenti. Conclusioni: anche se si tratta di un campione esiguo di tutti gli hospice della regione Lazio, questo studio rileva il parziale uso di CT per il trattamento del dolore cronico, dovuto per lo più a barriere culturali ed economiche. Added by: Tania Diottasi |