Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bondavalli Paola, Guberti Monica, Iemmi Marina. La collaborazione tra infermiere e operatore socio sanitario: indagine conoscitiva sui comportamenti in ambito ospedaliero. Professioni infermieristiche 2012;65(4):225–234.
Added by: Tania Diottasi (07/05/2013 10:28:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Bondavalli2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali Sottocategorie: Infermieri, Personale ausiliario Autori: Bondavalli, Guberti, Iemmi Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Questo studio osservazionale prospettico di tipo quantitativo nasce dalla volontà della direzione della professioni sanitarie dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia di analizzare la collaborazione tra infermiere e operatore socio sanitario. Anche se l’argomento è di grande rilevanza per le azienda sanitarie, finora sono pochi nella letteratura nazionale e internazionale studi specifici relativi alla valutazione dell’interazione fra queste due figure professionali. Lo scenario internazionale fornisce un quadro molto variegato delle diverse tipologie di figure deputate a tali mansioni, che trovano solo in Italia una normativa unica nazionale che individua l’operatore socio sanitario quale figura di supporto alle professioni sanitarie nei contesti sia sociali che sanitari. Lo scopo principale dello studio è quello di individuare aree di miglioramento nell’ambito della collaborazione tra infermiere e operatore socio sanitario ed elevare così il livello della qualità assistenziale erogata, attraverso interventi che favoriscano le capacità di negoziazione e di confronto fra le due figure professionali. L’ipotesi che la percezione da parte dell’infermiere della collaborazione con l’operatore socio sanitario sia molto diversa tra le due figure, è stata confermata dal lavoro di un gruppo multi professionale che si è avvalso dell’uso di uno strumento opportunamente tradotto, adattato e validato: la Jefferson scale of attitude toward pysician nurse collaboration, nata negli Stati Uniti per indagare la collaborazione fra medico e infermiere, ma che considera anche altre figure professionali. I risultati hanno permesso alla direzione delle professioni sanitarie di identificare alcune aree prioritarie sulle quali intervenire, per migliorare l’accoglienza, la permanenza e la sicurezza del paziente in ospedale. I limiti sono relativi alla scelta di un campione non randomizzato per lo studio. Added by: Tania Diottasi |