Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pepe Stefano, Calandrella Cristina. L’autocura nel paziente con Scompenso Cardiaco: Progettazione di uno strumento dedicato all’educazione sanitaria. Infermiere Oggi 2012;22(3):17–20.
Added by: Mauro Iossa (13/04/2013 08:53:11) Last edited by: Mauro Iossa (13/04/2013 22:16:34) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pepe2012a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Ambulatorio infermieristico, Comunicazione, Infermieristica in cardiologia, Prevenzione Autori: Calandrella, Pepe Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
L’incidenza e la prevalenza dello scompenso cardiaco aumentano con l’età e, in Italia, ha un’incidenza molto simile a quella degli altri paesi Europei: pari allo 0.1-02%. Assistiamo oggi ad un aumento nei reparti di degenza di persone con scompenso cardiaco dovuto a due fattori: invecchiamento della popolazione e maggiore efficacia del trattamento della cardiopatia ischemica. Alla luce dei progressi nella terapia farmacologica, la mortalità e la morbilità dei pazienti affetti da scompenso cardiaco rimangono alte. Dalla letteratura internazionale si evince come l’educazione sanitaria sia fondamentale a stabilire dei processi di apprendimento per i pazienti e per i loro familiari: un buon processo educativo è efficace sia nel ridurre i ricoveri ospedalieri e sia all’abbattimento della spesa sanitaria. L’infermiere rappresenta una figura fondamentale nei confronti dell’educazione sanitaria in questa tipologia di paziente. (A cura di Mauro Iossa). Added by: Mauro Iossa Last edited by: Mauro Iossa |