Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Binetti Paola, De Marinis Maria Grazia, Matarese Maria, Tartaglini Daniela. Il mobbing nel mondo infermieristico: uno studio sul territorio romano. International nursing perspectives 2003;3(1):17–21.
Added by: Teresa Compagnone (10/04/2007 08:08:07) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 14:41:10) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Binetti2003c Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Management Sottocategorie: Gestione del personale, Infermieri, Mobbing, Organizzazione del lavoro Keywords: Turn-over Autori: Binetti, De Marinis, Matarese, Tartaglini Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. Il fenomeno del mobbing sta acquistando un’attenzione crescente a livello internazionale e la sua rilevanza è testimoniata dai numerosi studi effettuati sull'argomento. L’entità del fenomeno e le sue caratteristiche nel mondo sanitario tuttavia non sono ancora state sufficientemente studiate. Per questo motivo l’Istituto Italiano di Medicina Sociale e l’Università Campus Bio Medico di Roma hanno deciso di effettuare una ricerca di tipo descrittivo per fornire una stima del fenomeno tra il personale infermieristico ed individuare eventualmente le caratteristiche del "mobizzato", il tipo di organizzazione che ne favorisce gli episodi e gli eventuali elementi contributivi. Materiali e metodi. La ricerca è stata effettuata su un campione non probabilistico di personale infermieristico/assistenziale selezionato tra le strutture sanitarie pubbliche e private di Roma. E’ stato usato come strumento di rilevazione un questionario autocompilato, appositamente elaborato dal gruppo di ricerca che ha preso in considerazione le componenti sociologiche, psicologiche, cliniche e organizzative del fenomeno, con lo scopo di identificare il mobbing potenziale, inteso come il fenomeno non ancora giunto a compimento, ma che presenta già alcune delle caratteristiche tipiche del mobbing. Risultati. Delle 734 unità intervistate nel periodo luglio-settembre 2001 l’8,8%, risulta altamente esposto ad azioni mobizzanti, mentre risulta a rischio il 10,7%. Tali dati sembrano essere in accordo con quelli indicati dall’International Labour Office (ILO, 1998). Il personale maggiormente esposto a vessazioni sul luogo di lavoro risulta essere quello con una anzianità inferiore a 10 anni. I motivi di conflitto più diffusi riguardano questioni relative ad aspetti organizzativo-procedurali. I soggetti altamente esposti hanno livelli alti di stress come risposta alla conflittualità vissuta. La mobilità intra ed extra ospedaliera viene indicata conme possibile modalità di reazione al mobbing. Discussione. Gli infermieri sono una categoria significativamente esposta al mobbing e le condizioni che ne favoriscono la diffusione sono da attribuire a condizioni lavorative ed organizzative associate a caratteristiche individuali. Riteniamo che la riflessione intorno al fenomeno mobbing e ai fattori che ne possono favorire l’insorgenza possano essere di grande utilità per tutti colori che hanno responsabilità organizzative al fine di intraprendere incisive azioni preventive a salvaguardia della salute di ciascun operatore. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Fabrizio Tallarita |