Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Marinello Samuele. Il risarcimento del danno nella responsabilità sanitaria tra: causalità materiale, causalità giuridica e condizioni pregresse della vittima. Rischio Sanità 2012(45):44–49.
Added by: Claudia Onofri (17/03/2013 22:22:49) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Marinello2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Legislazione Sottocategorie: Esercizio professionale, Esercizio professionale, Legislazione sanitaria Keywords: , Responsabilità civile, Responsabilità penale Autori: Marinello Collezione: Rischio Sanità |
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Allegati |
Abstract |
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 975/09, ha affrontato la questione del concorso tra causa naturale e causa umana, legittimando la possibilità per il giudice, in sede di accertamento del nesso causale tra condotta ed evento, di identificare la parte di danno rapportabile alle cause citate, con conseguente determinazione proporzionale dell’obbligo risarcitorio del professionista. Il nesso di causalità tra illecito e danno deve ritenersi sussistente, oppure non sussistente, qualora il danneggiante dimostri l’adozione di tutte le misure atte a prevenire l’azione di cause preesistenti nel raggiungimento del risultato positivo. Deve essere inoltre distinta la situazione in cui il danneggiato presenti uno stato di vulnerabilità preesistente, non necessariamente patologico o invalidante, realizzatasi concretamente con l’azione del professionista, dalla situazione in cui il danneggiato viva, prima del fatto dannoso, una reale e conclamata patologia, che potrebbe subire un aggravamento con l’atto medico, per la determinazione del quantum risarcitorio relativo alla singola fattispecie. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri |