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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Cuggiani Alessandro. Il “collegato” e le modifiche all’organizzazione del lavoro infermieristico. [L’avvocato dice]. Infermiere Oggi 2010;20(4):61–62. 
Added by: Barbara Gargano (13/02/2013 12:42:32)   Last edited by: Barbara Gargano (30/03/2016 17:12:30)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Cuggiani2010a
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Categorie: Legislazione
Sottocategorie: Contratti di lavoro
Keywords: Contratti collettivi di lavoro
Autori: Cuggiani
Collezione: Infermiere Oggi
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Indice di Popolarità: 4.5%
Allegati    
Abstract     
In quest’articolo viene approfondito l’argomento del cosiddetto “collegato lavoro”, ossia delle legge n. 183 del 4 novembre 2010.
L’avvocato si sofferma sulle norme che incidono sulla professione infermieristica, facendo una riflessione sulle fattispecie più significative: il lavoro sportivo internazionale, la reperibilità riguardo l’orario di lavoro, la mobilità triennale, le modifiche alla disciplina del trattamento dei dati personali e il part-time. Tra le modifiche apportate dalla legge a questi temi, l’orario di lavoro è sicuramente uno dei più delicati e sentiti dagli infermieri.
Gli infermieri, e in generale tutti i dipendenti, hanno diritto ad un riposo giornaliero consecutivo di undici ore. L’eccezione, invece, è limitata al solo personale dei reparti in cui si applica il regime di reperibilità e nel più ristretto ambito della giornata in cui cade il turno della reperibilità. Se l’infermiere non viene chiamato a lavorare, il periodo di reperibilità è considerato riposo e si ha diritto alla sola indennità. Al contrario, se l’infermiere viene chiamato a rendere la prestazione di lavoro, questa è retribuita come straordinario perché ha già reso la prestazione ordinaria/normale nel turno di lavoro svolto in quel determinato giorno.
L’autore chiarisce anche gli altri temi sopracitati, evidenziando i punti cardini e le modifiche della legge.
(A cura di Barbara Gargano).
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