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Zini Francesco. Biometria, riduzionismo e post-modernità. L'arco di Giano 2005(45):97–102.
Added by: Laura Sabatino (09/04/2007 23:12:07) Last edited by: Laura Sabatino (06/07/2008 22:55:39) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Zini2005a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Bioetica, Principi etici Autori: Zini Collezione: L'arco di Giano |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). La biometria ha il compito di riflettere circa la conseguenza sulla filosofia del diritto e la bioetica. Infatti se questa scienza pretende di controllare i movimenti madiante l'analisi delle caratteristiche individuali del soggetto per la prevenzione dei reati essa non può dire niente sul controllo delle azioni umane perchè la dimensione della scelta rimane totalmente libera da ogni forma di controllo. L'umanità del soggetto è indeterminabile sotto molti aspetti a cominciare da quello della cognizione spirtuale e mentale. Così se la biometria rimane una scienza tecnica al servizio delle utilità e per ottenere informazioni sull'identità del soggetto per la sicurezza sociale può essere un ottimo strumento. Ma se vuole diventare un modo di pensare il soggetto come un oggetto biometrico per fare esperimenti per la prevenzione sociale sarebbe probabilmente un pericolo per la privacy della persona e un'illusione tecnologica e anche una riduzione del soggetto a un "aggregato di operazioni". Added by: Laura Sabatino Last edited by: Laura Sabatino |