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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Musio Alessio. Il “pathos” della decisione: una lettura filosofica attraverso al generazione. Medicina e morale 2012;62(5):713–731. 
Added by: Eleonora Pettenuzzo (01/02/2013 15:39:23)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Musio2012
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Categorie: Biologia, Etica
Sottocategorie: Bioetica, Biotecnologie, Biotecnologie sperimentali, Dilemmi etici, Principi etici
Autori: Musio
Collezione: Medicina e morale
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Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
I dibattiti bioetici sul progetto di eliminare la “casualità dell'origine”. Attraverso la tecnologia genetica, hanno posto al centro dell'analisi la questione dello spazio da lasciare all'autonomia dell'uomo nell'epoca della tecnoscienza. In queste discussioni filosofiche, spesso solo fantascientifiche, fa capolino, tuttavia un fatto: una parte di quanto, nell'ambito della generazione umana, prima non poteva essere oggetto di decisione, oggi attraverso la tecnologia può in una certa misura esserlo. Ci troviamo di fronte, così, ad un ampliamento dello spazio di ciò che può essere deciso. Ma sino a che punto il nesso responsabilità-sapere-decisione è possibile quando si parla di generazione? La novità radicale di ogni generato, mentre dice la falsità di ogni pretesa esaustiva di programmazione del figlio, allo stesso tempo illumina qualcosa di fondamentale dell’azione umana. Sul filo dell’analisi bioetica, il saggio si concentra, così, sul rapporto tra sapere e decisione per vedere, non solo in che misura le nostre decisioni possano poggiare su un sapere adeguato, ma se sia vera quella ricostruzione, promossa da Deridda, per cui si decide in senso proprio solo quando non si sa in anticipo che cosa si deve, o sia conveniente, fare. Davvero il sapere annulla come tale la decisione? Che cosa ci insegna la natura stessa imprevedibile di ogni figlio a proposito delle nostre scelte? Sono queste alcune delle domande a cui il saggio cerca di dare risposta.
Added by: Eleonora Pettenuzzo