Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Francia Fausto, Pandolfi Paolo, Stivanello Elisa. La gestione di problematiche ambientali da inquinamento atmosferico: un’esperienza trasferibile. Volume n. 56 fas 3 anno 2012. Sistema salute 2012;56(3):363–373.
Added by: Teresa Compagnone (21/01/2013 17:49:19) Last edited by: Teresa Compagnone (21/01/2013 18:08:30) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Francia2012a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica Sottocategorie: Igiene ambientale, Malattie cronico-degenerative, Prevenzione Autori: Francia, Pandolfi, Stivanello Collezione: Sistema salute |
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Allegati | URLs http://www.antropologiamedica.it |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Obiettivi. L’inquinamento atmosferico è una delle problematiche affrontate abitualmente dai Dipartimenti di Prevenzione. In questo lavoro descriviamo la risposta che il Dipartimento di Salute Pubblica della AUSL di Bologna ha dato a un problema di cattivi odori segnalato da più cittadini, attribuibile ad una azienda che produce conglomerati bituminosi. Metodologia. Il Dipartimento ha condotto uno studio osservazionale in cui ha confrontato: 1) lo stato di salute dei bambini frequentanti le scuole della zona interessata con la popolazione di apri età residente nella città di Bologna e 2) lo stato di salute di tutta la popolazione residente entro 1,5 Km dall’azienda con quello di tutti i residenti della città. Utilizzando le informazioni provenienti da flussi informativi correnti sono stati studiati i seguenti esiti: mortalità per tutte le cause, patologie cardiovascolari, tumori e patologie respiratorie; consumo di farmaci, ricoveri ed esenzioni per alcune patologie respiratorie. Risultati. Dalle analisi risulta che i bambini della zona non presentano, rispetto ai bambini della città, un rischio significativamente maggiore di ricovero, esenzione per patologie respiratorie o utilizzo di farmaci di categorie R03 (indicatori proxy di patologie respiratorie acute). Hanno invece un rischio significativamente maggiore di utilizzare farmaci di categoria R (RR: 1,23; IC95%: 1,06-1,43). Per quanto riguarda la popolazione generale, gli abitanti della zona hanno invece un minor rischio di ricovero per patologie respiratorie (RR: 0,80; IC95%: 0,67-0,96), utilizzo di farmaci R03 (RR: 0,79; IC95%: 0,69-0.99 e RR 0,74; IC95%: 0,69-0,80) e mortalità. Nel lavoro si discutono i risultati dello studio, sottolineando le potenzialità anche in termini di ricaduta comunicativa e relazionale con la propria popolazione di riferimento. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |