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Cursano Roberto. Anche nella P.A. occorre, per il risarcimento dei danni alla salute patiti per mobbing, la prova della strategia persecutoria del datore di lavoro. Consiglio di Stato – decisione 10 gennaio 2012, n. 14 [rassegna di giurisprudenza]. Mondo sanitario 2012;19(3):34–36.
Added by: Rita Ester Monaco (17/01/2013 13:06:37) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cursano2012j Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Legislazione Sottocategorie: Legislazione sanitaria Autori: Cursano Collezione: Mondo sanitario |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Ai fini della configurabilità del danno alla salute derivante da emarginazione lavorativa o mobbing, sono rilevanti la strategia unitaria persecutoria, che ha come disegno unitario la finalità di emarginare il dipendente o di porlo in una posizione di debolezza. Nel caso in cui sia stato denunziato un mobbing, si può ritenere sussistente l’illecito solo se si accerti che l’unica ragione della condotta è consistita nel procurare un danno al lavoratore, mentre bisogna escluderlo in caso contrario. Added by: Rita Ester Monaco |