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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Callea S. Set-up della sala operatoria urologica endo-videolaparoscopica. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2005;17(2):155–162. 
Added by: Daniela Trinca (06/08/2007 16:13:01)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Callea2005
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Categorie: Infermieristica specialistica
Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in urologia, Infermieristica intraoperatoria
Keywords:
Autori: Callea
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
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Allegati    
Abstract     
L’endourologia è una procedura chirurgica diagnostico-terapeutica che consente l’esplorazione di un organo cavo tramite l’introduzione di un cistoscopio, un’ottica con una fonte luminosa e infusione continua di liquidi allo scopo di mantenere pervia la cavità da esplorare. Il paziente effettua abitualmente anestesia locoregionale, spinale o epidurale, viene monitorizzato e infuso l’antibiotico se prescritto.
Lo strumentista dispone il materiale necessario all’endoscopia, sia generico che dedicato per effettuare la cistoscopia, la resezione endoscopica o l’ureterorenoscopia. . Il paziente è in posizione supina con gli arti inferiori nella posizione litotomica, bisogna porre attenzione a evitare tensione sulle anche e a livello del poplite eliminando il più possibile i punti di compressione con l’ausilio dei presidi antidecubito.
Per interventi di asportazione dei calcoli a stampo del rene l’accesso per via percutanea richiede il paziente in posizione prona.
La videolaparoscopia è una tecnica chirurgica mininvasiva che consente, tramite il posizionamento di trocars, l’esplorazione della cavità addominale mediante l’uso di un’ottica, una fonte luminosa e l’insufflazione di gas, anidride carbonica. Gli interventi urologici eseguibili in laparoscopia sono la nefrectomia, surrenalectomia, asportazione di cisti renali, biopsie renali e la prostatectomia radicale. Prima dell’intervento bisogna accertarsi che le apparecchiature elettromedicali funzionino correttamente, preparare lo strumentario dedicato alla laparoscopia e per un’eventuale conversione in tecnica open. La posizione del paziente può essere supina o per alcuni interventi in decubito laterale. Le possibili complicanze da errata postura sono i danni da attrito e lesioni nervose periferiche.
(A cura di Daniela Trinca).
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