Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Piffer L, Povoli R. Il parto in acqua: Integrative literature review. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2006;18(3):301–307.
Added by: Daniela Trinca (06/08/2007 15:50:25) Last edited by: Daniela Trinca (14/05/2009 12:08:10) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Piffer2006a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in ostetricia e ginecologia Autori: Piffer, Povoli Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
Visualizzazioni: 1/1439
Indice di Visite: 13% Indice di Popolarità : 3.25% |
Allegati |
Abstract |
Dall’analisi della letteratura scientifica effettuata utilizzando database scientifici come Medline e Cinahl, si rileva che il parto in acqua ha molti fattori positivi anche se in alcune condizioni cliniche è sconsigliato. Tra i benefici si riporta che la presenza di acqua ha la proprietà di migliorare il comfort, di alleviare il dolore legato alle contrazioni dolorose e di ridurre in modo statisticamente significativo l’utilizzo di farmaci per via epidurale. Altri autori riportano invece che non porta a una riduzione del dolore ma solo ad una maggiore tollerabilità. A fronte di ciò, la presenza di acqua calda può, secondo alcuni, promuovere un effetto rilassante sulla muscolatura uterina che può comportare un aumento del sanguinamento uterino quando si presenta il distacco di placenta. Nel caso di interventi di emergenza inoltre, può essere difficoltoso estrarre la madre fuori dalla vasca. Ulteriori ricerche necessitano di essere portate a termine per studiare gli effetti dell’acqua sulla morbilità e mortalità per la donna e il neonato. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Daniela Trinca |