Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Finiguerra Ivana, Simone Paola, Fuggetta Leonardo, Latona Serafina, Dimichele Simonetta, Maina Luca, Gianino Maria Michela. Progettazione e attivazione di un servizio di consulenza infermieristica formalmente riconosciuto all’interno del presidio ospedaliero San Giovanni Bosco di Torino.. Professioni infermieristiche 2011;64(4):219–228.
Added by: Tania Diottasi (04/12/2012 08:19:40) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Finiguerra2011a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management Sottocategorie: Complessità assistenziale Autori: Dimichele, Finiguerra, Fuggetta, Gianino, Latona, Maina, Simone Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). La figura dell’infermiere consulente è prevista in alcuni paesi esteri. La letteratura sottolinea l’esperienza del Regno Unito che ne ha formalmente definito il ruolo e il profilo. In Italia si hanno poche esperienze in materia e tutte di iniziativa locale, nonostante il codice deontologico riconosca all’infermiere la possibilità di esercitare attività di consulenza. Nel presidio ospedaliero San Giovanni Bosco di Torino, in conseguenza di maggiore complessità dei pazienti da trattare, si è sviluppata, a livello informale, l’attività di consulenza infermieristica. L’obiettivo del presente lavoro è di descrivere la metodologia seguita per la realizzazione di un progetto di attivazione di un servizio di consulenze infermieristiche, formalmente riconosciuto, all’interno del presidio e di presentare i risultati raggiunti dalla sua applicazione. Si è costituito un gruppo di lavoro, revisionato la letteratura e condiviso la definizione di “infermiere consulente”. Si è provveduto alla: somministrazione di un questionario validato per mappare le tipologie di consulenze richieste sia erogate che erogabili; graduazione delle tipologie rilevate attraverso un sistema di pesatura basata su frequenza, urgenza e gravità; elaborazione della struttura di ogni profilo per la declinazione dei requisiti attivando focus group con professionisti esperti e l’elaborazione una procedura per l’attivazione delle consulenze, programmazione della formazione. I risultati sono stati l’individuazione di 5 tipologie di consulenze prioritarie e redazione del relativo profilo, l’accertamento dei requisiti del personale per l’idoneità alla copertura della posizione. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |