Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
[banca dati bibliografica]
E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
|
Topa Mariangela. Gli occhi sono (solo) lo specchio dell'anima. L'arco di Giano 2005(45):89–95.
Added by: Laura Sabatino (09/04/2007 22:52:10) Last edited by: Laura Sabatino (06/07/2008 23:06:08) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Topa2005a Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Etica Sottocategorie: Bioetica, Principi etici, Riservatezza Autori: Topa Collezione: L'arco di Giano |
Visualizzazioni: 1/1635
Indice di Visite: 15% Indice di Popolarità : 3.75% |
| Allegati | URLs http://www.iass.it |
| Abstract |
|
(Trascritto dall'articolo). Gli occhi sono lo specchio dell'anima, la porta aperta sulla nostra personalità, sulle menzogne; la capacità comunicativa di uno sguardo o di una lacrima generata dalla gioia o dal dolore è un insostituibile veicolo per la comunicazione interpersonale. Con l'avvento della biometria e, con essa, delle tecniche di scansione e riconoscimento dell'iride, guardarsi negli occhi non basta per verificare in modo univoco l'identità di una persona o la veridicità delle sue affermazioni. La natura ci ha creato tutti uguali e, contemporaneamente, tutti diversi. La biometria sfrutta questo caratteristico paradosso per l'identificazione e la validazione; l'unicità nella struttura comune diviene dunque elemento d'identificazione e omologazione. E' la tecnicizzazione, la cosificazione dell'individuo, della riduzione algoritmica dell'uomo ad un numero seriale. Una macchina analizza in profondità le caratteristiche morfologiche dell'iride e le codifica per dedurne meccanicamente l'identificazione di un soggetto; un uomo guarda negli occhi chi gli sta di fronte e deduce dal suo sguardo l'identità e la sincerità del suo interlocutore. Identità e identificazione sono caratteristiche profondamente diverse. La biometria non pretende di conoscere gli individui, ma solo di riconoscerli; sarebbe sufficiente ricordare questo per non travalicare mai i limiti etici che tutelano l'individuo e la sua integrità personale. Added by: Laura Sabatino Last edited by: Laura Sabatino |