Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Rossi Elisabetta. Ricerche e pratiche innovative nei servizi di salute mentale: il recovery movement. Sistema salute 2012;56(2):234–244.
Added by: Teresa Compagnone (29/10/2012 07:58:43) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Rossi2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica basata sulle prove di efficacia, Infermieristica in psichiatria Keywords: Contenzione Autori: Rossi Collezione: Sistema salute |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Lo sviluppo nel contesto italiano, in quello europeo ed in alcune aree extraeuropee del mondo anglosassone (Canada, Australia), del modello dei servizi di salute mentale di comunità ha comportato il concentrarsi di settori della ricerca sulla valutazione di tali servizi, ed in questo ambito, il tema del coinvolgimento degli utenti nella pianificazione e nella valutazione dei servizi stessi è venuta alla ribalta negli ultimi anni. La lunga transizione sociale, economica e di welfare che stiamo vivendo e la pressione che esercita sui servizi di salute mentale suggerisce una forte necessità di innovazione. I concetti alla base del “recovery movement”ed il loro riflesso sia sulla ricerca scientifica che sulla pratica dei servizi di salute mentale giocano un ruolo importante a tale riguardo. Obiettivi. Esaminare i principali contenuti delle attività di ricerca e delle pratiche centrate intorno al tema del “recovery”. Metodologia. Attraverso un esame della letteratura scientifica vengono considerate le tematiche connesse con il “recovery movement”. Risultati. Il tema analizzato presenta peculiari caratteristiche di continuità con i principi e le esperienze della psichiatria antiistituzionale, sia per quanto attiene al tema dei diritti e della libertà nella cura, sia per quanto attiene al rinnovarsi dei contenuti, dei metodi e delle competenze nelle attività preventive e terapeutiche dei servizi di salute mentale. Esso mostra un forte potenziale “valutativo” sulle pratiche attuali e di arricchimento della cultura dei servizi, nell’ottica di un cambiamento di prospettiva rispetto all’approccio ai disturbi psichici, e nel riorientare i servizi a confronto con i nuovi bisogni ed il diverso esprimersi della soggettività individuale, e della sensibilità sociale. Added by: Teresa Compagnone |