Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Amaddeo Francesco, Donisi Valeria. Disuguaglianze sociali e salute mentale. Sistema salute 2012;56(2):158–169.
Added by: Teresa Compagnone (19/10/2012 17:01:57) Last edited by: Teresa Compagnone (16/11/2012 08:59:38) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Amaddeo2012a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria Keywords: Contenzione Autori: Amaddeo, Donisi Collezione: Sistema salute |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Background. L’interesse per gli effetti della povertà e delle disuguaglianze sociali sulla salute degli individui sta sempre più diventando di primaria importanza. Molti economisti e sociologi hanno cercato di dare una definizione precisa del concetto di disuguaglianza. Tra queste, il concetto di “capacità”, suggerito da Amartya Sen, pone l’accento sui bisogni dell’individuo e per questo motivo è particolarmente adatto agli studi nel settore della salute mentale. Obiettivi. Obiettivo del saggio è descrivere i principali studi sulla disuguaglianza nell’ambito della salute mentale. Metodologia. Sono stati analizzati gli studi nazionali ed internazionali presenti nella letteratura scientifica e messi in relaziona agli studi condotti in Italia dal nostro gruppo di ricerca. A partire dalla prospettiva di Sen, il concetto di disuguaglianza è stato approfondito in modo più ampio, considerando non solo la deprivazione economica nell’area di vita dei pazienti, ma anche gli aspetti di frammentazione e coesione sociale nonché le risorse in termini di social capital e accessibilità ai servizi. Risultati. Tra le ipotesi esplicative della relazione tra status socio-economico e salute mentale, una suggerisce che la presenza di disturbi possa determinare profondi effetti nelle possibili traiettorie di vita, influendo sulle opportunità di accedere a determinate posizioni lavorative e provocando forme di esclusione sociale (social selection). Una seconda ipotesi vede lo status socio-economico influenzare direttamente lo stato di salute (social causation). Le caratteristiche ecologiche della popolazione, misurate utilizzando un indicatore di disuguaglianza socio-economica (SES), risultano associate con l’utilizzazione delle diverse forme di assistenza offerta dai servizi per la salute mentale. Nei modelli psichiatrici community-based, come quello psichiatrico italiano, la ridotta accessibilità ai servizi è un ulteriore indicatore di disuguaglianza, per studiarla è necessario considerare l’organizzazione spaziale e temporale in tutte le componenti del sistema e al loro interazione. La patologia mentale può, a sua volta, costituire un elemento di disuguaglianza come dimostrano gli studi sulla mortalità dei pazienti psichiatrici. Conclusioni. Gli studi che utilizzano una prospettiva ecologica e sociologica sono utili per pianificare gli interventi per la promozione della salute mentale e di prevenzione delle patologie psichiatriche. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |