Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
[banca dati bibliografica]
E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
|
Miliorini Ana Carolina, Cividini Tundra, Codiglia Alberto, Tommasini Cristina. La cura degli occhi nel paziente in terapia intensiva. Revisione della letteratura. Rischio Sanità 2011(42):17–22.
Added by: Claudia Onofri (18/10/2012 23:44:40) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Miliorini2011 Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Infermieristica basata sulle prove di efficacia, Infermieristica in oftalmologia, Prevenzione, Risk management, Sicurezza Keywords: , Risk management Autori: Cividini, Codiglia, Miliorini, Tommasini Collezione: Rischio Sanità |
Visualizzazioni: 1/1445
Indice di Visite: 19% Indice di Popolarità: 4.75% |
| Allegati |
| Abstract |
|
I pazienti ricoverati in terapia intensiva presentano un rischio rilevante di sviluppare alterazioni della superficie oculare, con complicanze quali abrasioni, cheratiti, ulcerazioni, perforazioni, edema congiuntivale. La cura degli occhi si pone quindi come un intervento assistenziale importante, e nella pratica clinica si riscontrano differenti modalità di trattamento. Gli autori hanno effettuato una revisione della letteratura interrogando le principali banche dati di linee guida e revisioni sistematiche, più Cinahl e Pubmed, analizzando tredici articoli pertinenti al quesito di ricerca impostato, con i seguenti risultati: gli interventi possono essere classificati in tre categorie: l’igiene oculare, la chiusura delle palpebre e il mantenimento del film lacrimale; l’efficacia di prodotti diversi è stata rilevata; nella maggior parte degli studi l’igiene degli occhi viene effettuata ogni due ore, anche se mancano studi che indagano la frequenza dell’igiene oculare e quando iniziarla. La scarsità della letteratura evidenzia la necessità di ulteriori studi sull’argomento. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri |