Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ricciardi Walter, Antonio Giulio De Belvis. L’evoluzione dell’Igiene, dalla prevenzione alla promozione. Sistema salute 2012;56(1):38–47.
Added by: Teresa Compagnone (11/10/2012 15:59:31) Last edited by: Teresa Compagnone (15/10/2012 15:52:39) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 2280-0166 Chiave di citazione BibTeX: Ricciardi2012a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Storia Sottocategorie: Storia della medicina, Storia delle istituzioni assistenziali Autori: Antonio Giulio, Ricciardi Collezione: Sistema salute |
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Abstract |
(Trascritto dall’articolo) 150 anni di problematiche e sfide affrontate e vinte, hanno fatto raggiungere al paese livelli di salute tra i migliori nel contesto europeo e internazionale, in base a indicatori di maggiore rilevanza: speranza di vita, condizioni di salute, erogazione dei servizi, costi e finanziamento. Nei primi anni di vita l’Italia ha affrontato i fantasmi delle epidemie, oggi gli spettri delle malattie del benessere. Esamina il senso di “medicina pubblica” e del ruolo dell’Igiene come disciplina nella sua impostazione, dalla cura delle malattie alla prevenzione alla promozione. Esamina il contributo degli igienisti nel percorso dalla protezione assicurativo previdenziale al SSN, in base ai principi di garanzia della Costituzione del 1948 (art.7). Ripercorre il percorso dell’azione verso nuovi problemi e situazioni, dall’educazione sanitaria del cittadino per le decisioni sugli stili di vita all’azione sull’ambiente e i determinanti sociali, richiamando l’impegno delle amministrazioni locali. Fattori biologici, determinanti sociali e ambientali, servizi sanitari, incidono su morbosità e mortalità, esaminate nell’andamento dei 150 anni. Nel nostro paese oggi si richiede di affrontare i problemi di salute della popolazione con azioni congiunte dell’intera società, multidisciplinari, multiprofessionali, multisettoriali. Fondamentale è non ostinarsi a modifiche di struttura, ma agire sul modo di lavorare e pensare. Focalizzarsi sui problemi dei cittadini e sui sistemi in grado di risolverli. Mettere la persona al centro. Gestire conoscenze e talento con la stessa attenzione con cui si guarda alla finanza, nell’operare nel sistema dei servizi, confrontarsi con i risultati di benessere, dell’intera popolazione. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |