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Negrini Gabriella. Aspetti di sicurezza della terapia farmacologica. Rischio Sanità 2011(41):12–22.
Added by: Claudia Onofri (10/10/2012 23:16:14) Last edited by: Claudia Onofri (10/10/2012 23:20:53) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Negrini2011c Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Infermieristica clinica, Legislazione, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Documentazione sanitaria, Documentazione sanitaria, Legislazione sanitaria, Risk management, Sicurezza, Sistema di gestione della qualità Keywords: Risk management Autori: Negrini Collezione: Rischio Sanità |
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Allegati |
Abstract |
L’articolo analizza i rischi connessi alla prescrizione e somministrazione della terapia farmacologica. Nel 2009 il gruppo di ricerca EMERGE (Erice medication errors research group) ha elaborato una serie di raccomandazioni per la riduzione del rischio di errori. Il d.lgs. n. 219/2006 definisce la prescrizione medica, le categorie di farmaci sottoposte a prescrizione e le modalità di dispensazione dei medicinali: sotto il profilo giuridico, la ricetta compilata dal medico costituisce l’autorizzazione al farmacista alla distribuzione della terapia. Il medico è tenuto a conoscere la natura e gli effetti dei farmaci, deve operare le scelte terapeutiche secondo le evidenze scientifiche disponibili. L’edizione italiana del manuale di accreditamento degli ospedali della Joint Commission del 2008 definisce gli elementi di una prescrizione completa, per garantire una maggiore sicurezza nella gestione della terapia. La Raccomandazione del Ministero della Salute n. 1/2008 consiglia l’utilizzo di soluzioni elettrolitiche diluite e pronte all’uso. Nella Raccomandazione n. 7/2008 si sottolinea che la prescrizione verbale deve essere evitata o limitata a particolari circostanze. La prescrizione al bisogno apre uno scenario sulla valutazione del bisogno stesso, se non subordinata a parametri definiti. La prescrizione “off label”, con l’utilizzo di un farmaco al di fuori dell’uso previsto, è regolamentata a livello legislativo, e impone al prescrittore la valutazione circa l’esistenza di una alternativa curativa valida e l’esistenza di una documentazione che attesti l’efficacia e la sicurezza dell’uso. Per i galenici, il medico è responsabile dell’efficacia e della sicurezza della preparazione. L’uso del placebo è consentito solo a scopo sperimentale e in presenza del consenso informato del paziente. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri Last edited by: Claudia Onofri |