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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Cutillo Giuseppe, Maffei Luca. Le cadute in ospedale analisi del fenomeno e implementazione di strategie preventive. Rischio Sanità 2011(41):4–11. 
Added by: Claudia Onofri (10/10/2012 23:13:00)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Cutillo2011
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Categorie: Infermieristica clinica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica
Sottocategorie: Documentazione sanitaria, Documentazione sanitaria, Risk management, Sicurezza, Sicurezza
Keywords: Risk management
Autori: Cutillo, Maffei
Collezione: Rischio Sanità
Visualizzazioni: 1/1546
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Allegati    
Abstract     
L’articolo analizza il problema delle cadute in ospedale dei pazienti ricoverati, che costituiscono un evento avverso con possibili conseguenze di complicanze e invalidità. Nella Regione Lombardia, nel periodo 2005-2009, il tasso medio di cadute risulta inferiore a quello riportato in letteratura, con 9 cadute/10.000 giornate di degenza contro 8 cadute/1.000. La medicina generale risulta maggiormente interessata dal fenomeno, e le fasce di età che presentano il maggior numero di eventi sono quelle da 65 a 74 anni e da 75 e 84 anni. La maggior parte delle cadute non ha conseguenze oppure causa lesioni lievi con prognosi fino a tre giorni, con effetto di richieste di risarcimento in ambito civilistico, e il derivante innalzamento dei premi assicurativi a carico delle aziende. L’Azienda ospedaliera di Chiari ha implementato una strategia di prevenzione delle cadute, con l’obiettivo di ridurne il numero e i danni consequenziali: a tal fine è stata elaborata una linea guida aziendale, applicata in via sperimentale la scala Morse come strumento di identificazione dei pazienti a rischio, valutati gli ambienti, formato il personale sanitario e sensibilizzati i degenti e i familiari. Al momento della caduta, questa deve essere registrata nella documentazione infermieristica e nella scheda di segnalazione apposita, per identificare cause e modalità di caduta e intervenire sulla struttura e sull’organizzazione in modo adeguato.
(A cura di Claudia Onofri).
Added by: Claudia Onofri