Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Jorio Ettore. Nella manovra finanziaria un escamotage del legislatore per liberalizzare le farmacie?. Sanità Pubblica e Privata 2011(6):27–33.
Added by: Silvia Sferrazza (30/09/2012 18:48:48) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Jorio2011a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Legislazione Sottocategorie: Legislazione sanitaria Autori: Jorio Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il tema della liberalizzazione delle farmacie sta occupando i tavoli della politica. Più volte tentata, per via diretta e indiretta, sembra essere stata esclusa con la seconda manovra di fine agosto. Invero, essa costituisce un falso problema in termini di risparmio pubblico. Ove mai rappresenterebbe una preoccupazione in più per la collettività che, a seguito dell’eventuale rinuncia della pubblica autorità all’esercizio del relativo livello assistenziale, sarebbe esposta all’aggressione commerciale del prezzo del farmaco al ribasso. L’attuale sistema concessorio è garante del diritto dei cittadini e, in quanto tale, va conservato, salvo qualche aggiustamento. Sarebbe un grave errore barattare, per una questione di principio, l’attuale presidio, attraverso il quale si garantisce l’assistenza farmaceutica ovunque, con una generalizzata vendita dei medicinali. Si determinerebbe il rischio concreto della proliferazione di pratiche commerciali tendenti a incentivarne il consumo, con grave danno per la salute delle persone. L’autore nell’articolo rappresenta le ragioni del suo convincimento in tal senso, non trascurando di affrontare l’argomento anche sotto il profilo costituzionale. Added by: Silvia Sferrazza Last edited by: Silvia Sferrazza |