Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Franz M, Moreschi C, Da Broi U, Bulfone G. La responsabilità dell’infermiere nella pratica trasfusionale: studio descrittivo. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2012;24(1):39–49.
Added by: Daniela Trinca (31/05/2012 12:31:52) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Franz2012 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica Keywords: Trapianti Autori: Bulfone, Da Broi, Franz, Moreschi Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aicoitalia.it |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). In base al d.m. n. 739 del 14 settembre 1994 l’infermiere si trova ad assumere numerose responsabilità, rispondendo penalmente e civilmente in caso di conseguenze per il paziente. Relativamente alla pratica trasfusionale a tutt’oggi esiste un’ampia produzione normativa che stabilisce chiaramente quali sono le responsabilità dell’infermiere. Obiettivo: scopo dello studio è stato quello di analizzare la gestione infermieristica delle emotrasfusioni con sangue eterologo. Metodi: il disegno dello studio è di tipo descrittivo osservazionale. Lo strumento adottato è stato un questionario. I dati sono stati elaborati con il sistema EPIINFO versione 3.3.2. Risultati: il campione è costituito da 292 infermieri in servizio presso cinque ospedali friulani. L’88,7% degli infermieri è consapevole che la richiesta di emocomponenti è un atto medico. Il 90,3% degli infermieri effettua l’identificazione del paziente al momento del prelievo per le prove crociate. Nell’87,6% dei casi il controllo dei dati sacca/ricevente al letto del paziente viene fatto in maniera incrociata tra infermiere e medico. Il 70% degli infermieri somministra autonomamente la sacca di emocomponente al paziente. Conclusioni: gli infermieri gestiscono gli aspetti tecnico-operativi dell’emotrasfusione con comportamenti variabili e non sempre conformi alla normativa vigente. Un’attenta, approfondita e costante attività di aggiornamento è il mezzo fondamentale per garantire la sicurezza dei pazienti. Added by: Daniela Trinca |