Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Lucchini Alberto, Peruta Milva, Cannella Raffaella, Elli Stefano, Sanvito Giorgia, De Angelis Cristina, et al. Fabbisogno assistenziale e insorgenza di eventi avversi in terapia intensiva: i risultati di un’indagine. Assistenza infermieristica e ricerca 2011;30(4):172–179.
Added by: Alessandro Pizzalla (14/04/2012 12:45:46) Last edited by: Alessandro Pizzalla (28/07/2013 18:47:03) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Lucchini2011a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Complessità assistenziale, Infermieristica in area critica, Organizzazione del lavoro, Risk management, Sicurezza Keywords: , Risk management Autori: Bondi, Cannella, De Angelis, Elli, Gariboldi, Lucchini, Peruta, Raimondi, Rolli, Sanvito, Sartori, Vanini, Villani, Vimercati Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. Gli eventi avversi possono dipendere dal carico di lavoro e dal numero di infermieri presenti in turno rispetto al fabbisogno assistenziale dei pazienti. Obiettivo. Verificare l’associazione tra incidenza di eventi avversi e dotazione organica inferiore rispetto al fabbisogno, stimato utilizzando il sistema di rilevazione NAS (nursing activities score). Metodo. Sono stati selezionati 240 pazienti, ricoverati dal 15 dicembre 2009 al 9 maggio 2010 in una terapia intensiva polivalente. È stato rilevato il peso ssistenziale/die per paziente utilizzando il NAS. Il dato è stato poi correlato con la reale presenza di infermieri/die, il tasso di occupazione letti ed il numero di eventi avversi registrati. Risultati. Su una popolazione di 240 pazienti, per un periodo di osservazione di 145 giorni, si sono verificati 45 eventi avversi. Nei giorni con eventi, la differenza tra fabbisogno ideale determinato dal NAS e reale si è attestato a -7.68% (±8.84); nei giorni senza eventi la differenza è stata di 0.44% (±7.96) (p 0.0001). Nei giorni con eventi si è verificato un deficit di 110.66 (±127) minuti di assistenza per paziente; nei giorni senza eventi un eccesso di minuti di assistenza pari a 6.40 (±115) minuti/paziente. Il NAS medio dei pazienti con eventi è risultato 81.88 (±10.00), per quelli senza eventi: 73.54 (±13.83) (p=0.001). Conclusioni. Gli eventi avversi si sono verificati prevalentemente quando la differenza tra assistenza necessaria secondo il NAS e assistenza erogata dagli infermieri presenti era maggiore. Added by: Alessandro Pizzalla Last edited by: Alessandro Pizzalla |