Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Radice Cristiano, Stella Fabio, Salvini Lorena. L’assunzione libera di acqua, nei pazienti cardiochirurgici, a partire da un’ora dall’estubazione, può ridurre la sensazione di sete senza aumentare le complicanze? Professioni infermieristiche 2011;64(2):69–74.
Added by: Tania Diottasi (02/04/2012 12:08:48) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Radice2011 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Alimentazione, Infermieristica in area critica Keywords: Terapia intensiva Autori: Radice, Salvini, Stella Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Obiettivo: valutare se l’assunzione libera di acqua, iniziata dopo un’ora dall’estubazione, nelle persone sottoposte a chirurgia cardiaca, produca una differenza misurabile nella percezione della sete, della nausea e del vomito, permettendo di indagarne le relazioni di associazione. Metodo: studio clinico randomizzato-controllato, adottando una stratificazione per sesso ed età. Eventuali casi di disfagia vengono identificati mediante una valutazione di tipo funzionale e un test dell’acqua. Le rilevazioni della sensazione di sete e di nausea avvengono ad un’ora dall’estubazione e successivamente alla 3°, 6°, 12° ora utilizzando una scala numeric pain intensity scale (NRS) 0-10. L’analisi dei dati viene condotta utilizzando un modello di regressione logistica. Risultati: 54 persone sottoposte ad intervento cardochirurgico sono state arruolate nello studio. La percezione della sete è diminuita nel 17,39% delle femmine, nel 24,29% dei maschi, con una diminuzione complessiva nel 22,58% dei pazienti. La percezione della nausea è aumentata nel 13,04% delle femmine e nel 2,86%, con un aumento complessivo nel 5,38% dei pazienti. Inoltre, la percezione della sete è diminuita nel 33,33% delle persone che ricevuto da bere (gruppo di trattamento), mentre solamente nel 16,07% delle persone che non hanno ricevuto da bere (gruppo di controllo). Infine, per quanto riguarda la percezione della nausea, i dati ottenuti mostrano un aumento nell’11,11% delle persone che hanno ricevuto da bere, rispetto all’1,79% rilevato nel gruppo di controllo, ma inferiore al valore di riferimento della letteratura. Discussione: i dati ottenuti hanno consentito di evidenziare l’effetto positivo della somministrazione di acqua a partire dalla prima ora post-estubazione, mentre non si è registrato un aumento significativo nella percezione della nausea. Added by: Tania Diottasi |