Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cicolini Giancarlo, Palma Elisabetta, Tafuri Emmanuele, Sansoni Julita, Giamberardino Maria Adele. Efficacia del case-management telefonico nel trattamento dei pazienti con cefalea. Studio pilota. Professioni infermieristiche 2011;64(3):173–178.
Added by: Tania Diottasi (02/04/2012 08:18:47) Last edited by: Tania Diottasi (02/04/2012 08:19:32) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cicolini2011a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Comunicazione, Infermieristica in neurologia, Relazione di aiuto Autori: Cicolini, Giamberardino, Palma, Sansoni, Tafuri Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La cefalea cronica o intermittente, impatta sulla qualità di vita del paziente, con costi sociali diretti e indiretti. Diverse patologie croniche vengono trattate tramite il supporto del counseling telefonico, ma in letteratura non ci sono ancora evidenze relative al trattamento della cefalea tramite tele nursing e non è chiaro quale ruolo potrebbero avere gli infermieri in questo specifico campo. Lo studi condotto preso il centro cefalee dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti e ha coinvolto 62 pazienti, 31 dei quali selezionati casualmente per ricevere – oltre all’assistenza standard – anche il tele nursing da parte di infermieri specializzati. Durante il follow up di 13 settimane le caratteristiche della cefalea (frequenza e intensità) sono state rilevate a intervalli regolari. Il dolore è stato quantificato con la visual analogue scale (VAS) e la qualità di vita è stata rilevata all’inizio e alla fine dello studio (SF-12 standard VI). Le differenze tra i due gruppi per frequenza appaiono significative particolarmente nelle ultime 5 settimane di osservazione (8^-12^; 0.002 < p <0.03). i pazienti del gruppo sperimentale mostrano una maggiore aderenza al piano terapeutico (p < 0.5), descrivono una migliore qualità di vita (p < 0.5), e ricorrono meno alle cure ospedaliere e alla guardia medica. Le caratteristiche della cefalea non differiscono tra i due gruppi per frequenza degli attacchi tuttavia, i pazienti del gruppo sperimentale, segnalano una intensità minore. Il counseling telefonico gestito da infermieri specializzati può contribuire a ridurre l’ospedalizzazione e il ricorso a pronto soccorso e guardia medica, implementa l’aderenza al piano terapeutico e il benessere psico-fisico percepito. Nei 3 mesi di studio i sintomi della cefalea si sono ridotti in maniera statisticamente significativa solo nelle ultime 5 settimane, ulteriori studi con un follow up maggiore potrebbero meglio valutare le ricadute nel lungo periodo in termini di gestione dei sintomi e di costi sociali e sanitari derivati dalla cefalea. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |