Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
[banca dati bibliografica]
E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
|
Negrini Gabriella. La comunicazione di risultati anomali. Rischio Sanità 2010(38/39):30–38.
Added by: Claudia Onofri (21/03/2012 23:06:08) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Negrini2010e Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Etica, Legislazione, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Documentazione sanitaria, Documentazione sanitaria, Esercizio professionale, Esercizio professionale, Esercizio professionale, Riservatezza Keywords: , Responsabilità civile, Responsabilità penale Autori: Negrini Collezione: Rischio Sanità |
Visualizzazioni: 1/1346
Indice di Visite: 17% Indice di Popolarità: 4.25% |
| Allegati |
| Abstract |
|
L’articolo affronta il tema della comunicazione al paziente dei risultati degli esami diagnostici. La Joint Commission dal 2005 ha regolamentato l’informazione al paziente degli esiti anomali, quale requisito di accreditamento delle strutture sanitarie. Per risultato anomalo si intende sia quello indicante una situazione di pericolo per la vita del paziente, sia quello riferito a una situazione di salute non ancora conosciuta. La criticità della materia consiste nell’estrema variabilità delle realtà cliniche individuali e dei mezzi diagnostici a disposizione del medico, e il risultato anomalo deve essere comunicato a seconda dei casi dal sanitario che ha redatto il referto, dal medico ospedaliero se questo è emerso durante la degenza, dal prescrittore per i pazienti non ricoverati. In caso di irreperibilità del paziente o di incapacità di comprensione, il fattore criticità gioca un ruolo cruciale nella comunicazione del referto al prescrittore, tenendo conto del diritto alla riservatezza, ma configurando anche uno stato di necessità, a seconda dei casi. È importante inoltre documentare dettagliatamente i contatti con le persone coinvolte nella comunicazione del referto, al fine della tutela giuridica del sanitario relativamente alla tempestività della comunicazione del risultato critico e al rispetto della privacy. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri Last edited by: Claudia Onofri |