Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Badon Pierluigi. L'infermiere e il bambino terminale: per una nuova pedagogia della morte nella prospettiva antropologica contemporanea. Gli infermieri dei bambini GISIP 2011;3(2):40–42.
Added by: Loriana Lattanzi (11/03/2012 17:33:43) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Badon2011 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Comunicazione, Infermieristica in pediatria, Morte, Rapporto infermiere-paziente, Relazione di aiuto, Spiritualità Autori: Badon Collezione: Gli infermieri dei bambini GISIP |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Cosa significa per un bambino morire serenamente? Può il bambino avere un ruolo attivo nella sua serenità o essa è solo condizionata dal tentativo di rappresentare la serenità da parte degli adulti? Cosa sa il bambino della morte?- Un adulto può essere sereno nella misura in cui comprende, accetta, da significato a quanto accade. Un bambino, quali strumenti possiede?- e,- come viene educato alla vita e, con essa, alla morte? Il tema della morte è complesso e anche se sostanzialmente identico sul piano universale come fenomeno biologico- varia nei diversi contesti storici e sociali ed è fortemente condizionato dalla cultura. Gli infermieri devono acquisire la capacità di un approccio consapevole e competente al bambino terminale, alla luce della natura necessariamente educativa del nursing. Added by: Loriana Lattanzi Last edited by: Loriana Lattanzi |