Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cotichelli Giordano. I cambiamenti e l’evoluzione della professione nella storia dell’infermiere psichiatrico in Italia. NEU 2011;30(3):31–39.
Added by: Simonetta Ugolini (20/02/2012 21:54:36) Last edited by: Simonetta Ugolini (20/02/2012 21:56:53) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cotichelli2011b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica di comunità, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria Keywords: Contenzione Autori: Cotichelli Collezione: NEU |
Visualizzazioni: 1/1679
Indice di Visite: 21% Indice di Popolarità: 5.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Ricostruire la storia dell’infermiere psichiatrico significa prendere in considerazione un aspetto importante dell’origine dell’infermieristica in generale. Agli albori del XIX secolo l’organizzazione dei grandi istituti manicomiali richiederà il farsi avanti di una figura assistenziale, un infermiere guardiano. Una figura che si evolverà lungo tutto il corso del ‘900 passerà attraverso grandi cambiamenti, momenti di rottura e lunghi periodi di stallo, per arrivare alla fine ad una maturità professionale importante. Oggi l’infermiere di area psichiatrica è un professionista maturo, che lavora sul territorio, che vede riconosciuta la sua specificità tecnica negli insegnamenti dei corsi universitari della laurea triennale sia nei Master professionalizzanti. Un processo evolutivo che è ancora in corso e che, non senza fatica, è riuscita a far tesoro della sua storia e di una identità passate. Added by: Simonetta Ugolini Last edited by: Simonetta Ugolini |