Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

De Chirico Cosimo, Cancian Maurizio, Valeri Marzia, Tonello Giuliana, Dal Bo Silvia, Marcon Daniela. L'integrazione tra cure palliative di base e specialistiche: chimera o realtà? La rivista italiana di cure palliative 2011;13(3):17–24. 
Added by: Sara Martelli (02/02/2012 16:19:09)   Last edited by: Sara Martelli (26/03/2012 16:17:31)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: DeChirico2011a
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Infermieristica clinica, Management
Sottocategorie: Cure palliative
Autori: Cancian, Dal Bo, De Chirico, Marcon, Tonello, Valeri
Collezione: La rivista italiana di cure palliative
Visualizzazioni: 1/1322
Indice di Visite: 17%
Indice di Popolarità: 4.25%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
In Italia le cure palliative non sono ancora un diritto acquisito; solo poche persone le ricevono. I tipi di servizi offerti dalle unità sanitarie locali italiane sono molto differenti tra loro. Recentemente, tramite leggi nazionali e regionali, si è tentato di risolvere il problema cercando di sviluppare reti standardizzate di assistenza e gruppi di lavoro per agevolare l’accesso e la continuità delle cure. L’Unità sanitaria locale 7 della regione Veneto ha sviluppato un servizio di cure palliative basato sulla collaborazione di medici e infermieri coinvolti a tempo pieno nelle cure palliative, con medici generici e assistenti domiciliari. Questo servizio coordina una rete di unità operative ospedaliere (UU.OO.), servizi territoriali, organizzazioni di volontariato e servizi sociali. La creazione di questo servizio permette ai pazienti e ai loro familiari di far riferimento a un unico organismo che vada incontro ai loro bisogni. I risultati sono stati buoni. Il servizio offre standard di cura più alti rispetto a quelli richiesti dal Ministero della salute; i pazienti passano il 90% del tempo a casa e c’è stato un incremento nella qualità e nella quantità di oppioidi consumati. I pazienti e le loro famiglie hanno espresso soddisfazione nei confronti di questi servizi offerti.
Added by: Sara Martelli  Last edited by: Sara Martelli