Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Lunardelli Marco, Quartieri Bollani Marta, Moja Egidio Aldo. Una domanda davvero difficile: una ricerca qualitativa secondo la prospettiva degli infermieri. Assistenza infermieristica e ricerca 2005;24(3):121–126.
Added by: Alessandro Pizzalla (02/08/2007 22:13:29) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 23:40:34) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Lunardelli2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica Sottocategorie: Comunicazione, Rapporto infermiere-paziente Autori: Lunardelli, Moja, Quartieri Bollani Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Obiettivo del lavoro è di caratterizzare la domanda difficile secondo il vissuto professionale degli infermieri. Poichè il tema è ampiamente inesplorato, è stata privilegiata una metodologia di ricerca qualitativa. Materiali e metodi. E' stato proposto un mandato scritto a 51 infermieri, dal titolo "Una domanda davvero difficile...Raccontate un caso clinico tratto dalla vostra esperienza professionale in cui un paziente vi ha posto una domanda che vi ha messo davvero in difficoltà". Le narrazioni sono state sottoposte ad un'analisi ermeneutica-interpretativa. Risultati. Sono emersi tre nuclei concettuali: le "caratteristiche della domanda difficile", il "dopo la domanda" e l'"origine della difficoltà". Rispetto al primo nucleo gli elementi che qualificano le difficoltà non sono solo generati dalle caratteristiche della domanda, ma anche dalla persona che la pone, dalla situazione che si crea ed infine dalla percezione soggettiva del trascorrere del tempo. Il secondo nucleo è strettamente connesso alla reazione dell'infermiere alla domanda. Infine il terzo, che riguarda l'origine della difficoltà, si connota sempre come "luogo relazionale", nell'incontro tra l'operatore e il paziente intesi in senso umano o tecnico. Tutti i nuclei suggeriscono una rappresentazione della difficoltà in cui la componente emotivo-relazionale è l'elemento fondamentale. E' possibile che tale difficoltà si possa ricondurre alla mancanza nel curricolum degli operatori sanitari di un training formativo che insegni a gestire la sfera emotiva. Added by: Alessandro Pizzalla Last edited by: Fabrizio Tallarita |