Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Devì Maurizio. Strategie di coinvolgimento di utenti e familiari nei Servizi psichiatrici a porte aperte: l'esperienza dell'Spdc di Trento. L'infermiere 2011;55(2):28–33.
Added by: Antonella Punziano (07/12/2011 12:01:00) Last edited by: Alessandra Bonfigli (16/12/2011 12:31:08) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Devi2011a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Infermieristica in psichiatria Keywords: Contenzione, Riabilitazione psichiatrica Autori: Devì Collezione: L'infermiere |
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Allegati |
Abstract |
Da diversi anni, in alcuni Spdc si sta cercando di superare i limiti di pratiche basate esclusivamente sull’accudimento, sulla custodia e sull’uso del farmaco, al fine di promuovere la responsabilità personale in un’ottica di cogestione della malattia anche in fase acuta. Tuttavia, sul territorio nazionale, gli Spdc a porte aperte ovvero non chiusi a chiave, dove non si ricorre all’uso di metodi di contenzione, sono ancora una minoranza, mentre i servizi psichiatrici che utilizzano approcci tradizionali sono ancora l’80%. L’autore descrive l’esperienza il progetto porte aperte di Trento, nato nel 2007 per promuovere la pratica e la cultura ell’empowerment e del fare assieme. (A cura di Antonella Punziano). Added by: Antonella Punziano Last edited by: Alessandra Bonfigli |