Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Ruffini Renato, Bottone Luigi, Porazzi Emanuele, Foglia Emanuela, Scolari Francesca, Croce Davide. Strategia, programmazione e valutazione delle performance alla luce del d.legisl. 150/2009. Sanità Pubblica e Privata 2011(4):44–57. 
Added by: Silvia Sferrazza (16/10/2011 18:25:50)   Last edited by: Silvia Sferrazza (16/10/2011 18:28:08)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Ruffini2011a
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Economia sanitaria, Management
Sottocategorie: Contabilità generale, Sistema di gestione della qualità
Keywords: Controllo di gestione
Autori: Bottone, Croce, Foglia, Porazzi, Ruffini, Scolari
Collezione: Sanità Pubblica e Privata
Visualizzazioni: 1/1358
Indice di Visite: 17%
Indice di Popolarità: 4.25%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Al fine di supportare i processi di programmazione e valutazione dei risultati conseguiti dai sistemi sanitari nazionali e regionali risulta fondamentale introdurre, nella gestione aziendale, indicatori e strumenti in grado di misurare, valutare e valorizzare le dimensioni delle performance organizzative e individuali. Il modello logico-concettuale presentato in questo contributo, lungi dall’essere una panacea in grado di risolvere tutte le criticità legate alla gestione del ciclo della performance, si propone di essere un tentativo di porre chiarezza all’interno del contesto della riforma in atto, puntando sulle caratteristiche salienti di strumenti manageriali che sono noti e già ampiamente utilizzati in contesti for profit e not for profit. Tuttavia, se, da una parte, vi sono strumenti e metodologie ben noti, dall’altra non sempre i manager hanno la possibilità di utilizzarli al meglio. Occorre, quindi, prestare attenzione alle caratteristiche salienti del proprio modello organizzativo per far sì che vi sia un adattamento progressivo degli strumenti e delle logiche in questione.
Added by: Silvia Sferrazza  Last edited by: Silvia Sferrazza