Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Negri Francesca. L’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore alla luce della nuova legge 15 marzo 2010, n. 38. Sanità Pubblica e Privata 2011(3):15–24.
Added by: Silvia Sferrazza (16/10/2011 15:53:39) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Negri2011 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Legislazione Sottocategorie: Legislazione sanitaria Autori: Negri Collezione: Sanità Pubblica e Privata |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Finalmente, con la legge 15 marzo 2010, n. 38 l’attenzione del legislatore si volge al diritto alla salute inteso come eliminazione o riduzione della sofferenza dei malati, traducendosi in una normazione positiva di inequivocabile interpretazione: garantito e tutelato è l’accesso del paziente alle cure palliative e alla terapia del dolore, considerate espressamente parte integrante dei Livelli Essenziali di Assistenza. Da un punto di vista contenutistico la legge in commento s’inserisce in un recente, composito quadro normativo orientato talora alla ricostruzione del contenuto prestazionale delle cure in questione, tal altra a circoscriverne l’applicazione a un determinato lasso temporale o a specifiche condizioni patologiche; mentre, da un punto di vista organizzativo, si evidenzia una grande disomogeneità di servizi tra le diverse regioni. Per contrastare questi e ulteriori profili di criticità l’Italia, riallineandosi agli altri Stati europei, si è dotata di un importante strumento per garantire un sostegno socio-assistenziale globale ai malati e alle loro famiglie, per colmare le lacune di un sistema carente di strutture sia per le cure palliative che per la terapia del dolore, nonché per la semplificazione della classificazione delle sostanze stupefacenti nell’utilizzo farmaceutico. Nelle pagine che seguono, premesso un breve inquadramento sistematico del tema all’interno del dibattito bioetico attuale, si volgerà lo sguardo all’erogazione delle cure palliative nel quadro normativo previgente, a quanto è stato mantenuto e innovato dalla legge del marzo scorso, ai profili definitori palesatisi con la novella; si tenterà infine una valutazione prognostica dell’applicazione della disciplina e della possibile interazione con istituti non puntualmente disciplinati, come il consenso informato e l’amministrazione di sostegno. Added by: Silvia Sferrazza |