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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Dimonte Valerio. Una finestra sul passato: infermieri laici e suore infermiere nella modernizzazione ospedaliera di inizio novecento. Rivista dell'infermiere 1993;12(1):22–28. 
Added by: Claudia Onofri (05/10/2011 22:34:11)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Dimonte1993
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Categorie: Legislazione, Scienze della formazione, Storia
Sottocategorie: Esercizio professionale, Legislazione infermieristica, Storia dell'infermieristica, Storia dell'infermieristica
Keywords:
Autori: Dimonte
Collezione: Rivista dell'infermiere
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Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
La presenza delle suore in ospedale non ha mancato di suscitare conflitti sin dalla fine del secolo. Infatti, anche se da molti la suora era considerata un’infermiera ideale, per la dedizione e il tempo trascorso in ospedale, non mancavano, né da parte dei medici né dei movimenti femminili e delle leghe infermieristiche, numerose critiche. Alcuni degli aspetti che suscitavano le maggiori polemiche erano relativi: a. alla dipendenza dalla superiora, più che più che dall’amministrazione ospedaliera, pertanto le suore sfuggivano ai meccanismi sanzionatori e di controllo; b. alla religiosità eccessiva, che in alcuni casi rasentava il fanatismo (quando si considera il corpo peccato e la sofferenza salvazione, è difficile assistere bene i pazienti); alla formazione spesso carente; c. al ruolo di formazione della caposala: le suore, occupandosi principalmente degli aspetti di gestione organizzativa più che di assistenza diretta, non potevano avere un ruolo di formazione per il personale; e infine d. l’abbigliamento delle suore, con larghi cappelli e maniche lunghe, costituiva un veicolo per i germi. La mancanza di personale laico preparato a sostituirle, alcuni miglioramenti nella formazione, voluti in particolare da papa Pio X, e lo scioglimento delle leghe arrestano la battaglia per la laicizzazione degli ospedali.
Added by: Claudia Onofri