Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Dalla Ragione Laura. “Nuovi” disturbi del comportamento alimentare e “mode” alimentari pericolose. L'arco di Giano 2011(67):17–29.
Added by: Antonella Punziano (19/07/2011 13:09:19) Last edited by: Alessandra Bonfigli (17/01/2013 13:03:04) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: DallaRagione2011a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Infermieristica clinica, Sociologia Sottocategorie: Alimentazione Keywords: Disturbi alimentari Autori: Dalla Ragione Collezione: L'arco di Giano |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) I Disturbi del comportamento Alimentare (anoressia, Bulimia e Disturbo da Alimentazione Incontrollata) costituiscono oggi una vera e propria epidemia sociale, ma la loro diffusione si accompagna anche ad una importante modificazione delle caratteristiche psicopatologiche. I Disordini Alimentari sembrano interpretare un disagio diffuso nella modernità che si declina ormai in forme ogni volta diverse. Sempre più difficile diventa oggi fare rientrare le forme davvero mutevoli dei Disturbi del comportamento Alimentare, con gli alberi decisionali delle nosografie condivise. Le sindromi più frequenti sono ormai molto lontane dai quadri classici cosiddetti puri: Anoressia Mentale, Bulimia Nervosa, Disturbo da Abbuffata Compulsiva. Sono comparsi disturbi alimentari maschili, assenti fino a 10 anni fa, con espressioni nuove della patologia (Bigoressia e Ortoressia) e disturbi infantili con forme purtroppo estremamente severe e difficili da trattare. In un’epoca in cui il cibo è diventato un nemico e le paure si sono moltiplicate (cibi tossici, allergie, intolleranze) si configura una enorme popolazione che utilizza queste paure per rappresentare angosce più profonde e insostenibili. In un mondo che subisce trasformazioni radicali e allo stesso tempo sembra governato anche negli aspetti più intimi della nostra esistenza da mezzi esterni (come i media ed i modelli culturali ad essi connessi), il peso, le forme corporee e le preoccupazioni per l’apparenza in genere sono diventati gli strumenti di ancoraggio di molti, sorta di salvagente per rimanere nel mondo. Sempre più spesso dietro questi disturbi si nasconde una difficoltà a strutturare una identità coesa e resistente all’attrito della realtà, in particolare nella fascia degli adolescenti. Added by: Antonella Punziano Last edited by: Alessandra Bonfigli |