Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Povoli R. Gestire il tempo nelle sale operatorie: Traduzione di uno studio dell’Università di Melbourne, Carlton (Australia). AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2007;19(1):55–61.
Added by: Daniela Trinca (01/08/2007 19:06:18) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Povoli2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia Autori: Povoli Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Scopo: questo studio esamina come si controlla e gestisce il tempo nelle sale operatorie attraverso la comunicazione interpersonale tra infermieri e medici. Background: il tempo è un bene prezioso all’interno di organizzazioni che mirano a miglioramenti per massimizzare l’efficienza. Di conseguenza il tempo può essere fonte di tensione e conflitto interpersonale tra i soggetti che sono in competizione per il controllo del suo utilizzo. Metodi: i dati di questa ricerca provengono da uno studio etnografico che ha analizzato una serie di pratiche comunicative all’interno dell’infermieristica di sala operatoria. I partecipanti includevano 11 infermieri di sala operatoria. I dati sono stati raccolti in un periodo di tempo di 2 anni in 3 diverse strutture e comprendevano osservazione dei partecipanti, interviste e la stesura di un diario personale. Si è intrapresa un’analisi decostruttiva dei dati. Risultati: i risultati sono stati discussi in termini di modi usati dai clinici per gestire e controllare il proprio uso del tempo. I quattro argomenti presentati in questo studio sono: discussioni su valutazione e tempi, controlli sulla velocità, stima dell’uso del tempo dei chirurghi ed esame delle diverse percezioni di tempo. Conclusioni: il tempo e la velocità sono stati ardentemente contestati dagli infermieri. Essi hanno utilizzato la propria personale conoscenza delle abitudini di tempo dei chirurghi per gestire e controllare l’attività. Gli infermieri pensavano ai chirurghi in termini di tempo e hanno sviluppato delle conoscenze generalmente riconosciute sulla lunghezza dei procedimenti chirurgici. Hanno usato tale conoscenza per gestire la programmazione degli interventi nel reparto e per controllare il flusso di lavoro nelle singole sale operatorie. La conoscenza dei vari chirurghi era fonte di potere per gli infermieri di sala operatoria. Rilevanza per la pratica clinica: gli infermieri hanno più potere di quanto si possa immaginare in sala operatoria ma esercitano questo potere in modo sottile. Se si vuole che le sale operatorie lavorino in modo efficiente bisogna che in ogni squadra ognuno capisca meglio il lavoro dell’altro. Added by: Daniela Trinca Last edited by: Daniela Trinca |