Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Giardina Simona, Mele Vincenza. Spunti di riflessione bioetica dalla letteratura. Medicina e morale 2010;60(6):1089–1100.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (03/07/2011 18:19:12) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Giardina2010a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Etica Sottocategorie: Bioetica Autori: Giardina, Mele Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L'articolo focalizza l'importanza di un dialogo tra bioetica e letteratura. Entrambe rivendicano ciò che manca o è andato perduto nella pratica medica e che riguarda soprattutto la relazione medico-paziente. L'intento è quello di far emergere il ruolo attivo della letteratura nella riflessione biomedica. L'introduzione nei curricula delle Facoltà di Medicina di speciali moduli didattici dedicati alle Scienze Umane non ha come fine solo l'arricchimento intellettuale della professione ma persegue una finalità rigorosamente operativa. Il vantaggio della letteratura è quello di trasmettere informazioni in forma umana, di farci avvicinare all'umanità degli altri, diminuendo la distanza tra noi e l'altro. La letteratura tocca i nostri cuori e allo stesso tempo le nostre menti. Dialogare con la letteratura e con le Scienze umane in genere può aiutare a sviluppare capacità quali l'osservazione, l'analisi, l'empatia, lo spirito critico, fondamentali nella pratica medica. Attraverso la lettura di testi significativi il futuro medico incontrerà il lato umano della medicina; la comprensione del malato nella sua unicità, la dimensione esistenziale della malattia, l'importanza del recupero di un dialogo profondo tra medio e paziente. Added by: Eleonora Pettenuzzo |