Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Casini Marina. Tre Tribunali italiani, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e il diritto del concepito all'unitarietà delle figure genitoriali. In attesa della decisione della Corte Costituzionale sul divieto di fecondazione eterologa. Medicina e morale 2011;61(1):13–41.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (03/07/2011 17:15:53) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Casini2011 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Biologia, Etica, Legislazione, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Bioetica, Biotecnologie, Biotecnologie sperimentali, Legislazione sanitaria, Principi etici, Procreazione assistita, Ricerca sperimentale, Sperimentazione clinica Autori: Casini Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L'articolo esamina criticamente il contenuto di tre recenti ordinanze giudiziarie (Tribunali di Firenze, Catania, Milano) che chiedono alla Corte Costituzionale di annullare il divieto di fecondazione eterologa sancito dalla legge italiana sulla “procreazione medicalmente assistita” (L. 40 del 2004). Viene presa in esame, sebbene marginalmente, anche la discutibile decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo sul caso S.H. vs Austria del 1 aprile 2010 che ha influito sulle decisioni dei giudici italiani. Dopo gli interventi volti a ridurre la diagnosi genetica preimpianto, è adesso la volta degli interventi mirati a introdurre la scissione concordata e pianificata della genitorialità. I diritti del concepito si trovano così di fronte a una nuova difficile prova. Added by: Eleonora Pettenuzzo Last edited by: Eleonora Pettenuzzo |