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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Pannuti Raffaella, Casadio Marina, Varani Silvia, Pannuti Franco. Il progetto Eubiosia. Sintesi dell'esperienza assistenziale ANT 1985 - 2010. La rivista italiana di cure palliative 2010;10(4):52–62. 
Added by: Sara Martelli (21/06/2011 17:16:39)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Pannuti2010
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Categorie: Etica, Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica di comunità, Management, Strutture sanitarie
Sottocategorie: Assistenza domiciliare integrata (ADI), Cure palliative, Infermieri, Infermieristica domiciliare, Medici, Organizzazione del lavoro, Qualità di vita
Keywords: Modelli organizzativi
Autori: Casadio, Pannuti, Pannuti, Varani
Collezione: La rivista italiana di cure palliative
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Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Gli Ospedali Domiciliari Oncologici (ODO) della Fondazione ANT (Associazione Italiana Tumori), ODO-ANT, attive in 9 regioni italiane, costituiscono una delle strutture organizzative più avanzate per numero di pazienti assistiti, per intensità e continuità assistenziale nel settore dell’home-care a livello nazionale e internazionale. Dal 1985 al dicembre 2009 sono stati assistiti più di 75.000 pazienti oncologici al domicilio, gratuitamente, 24/24 ore, 7/7 giorni. Questa esperienza dimostra che è possibile prendersi cura efficacemente di questi pazienti al domicilio, con un approccio di tipo ospedaliero (in modo multidisciplinare e avvalendosi di strumenti diagnostici oltre all’assistenza medica, infermieristica e psicologica), rappresentando sicuramente un’altra dimensione della sanità a titolo gratuito. Nei ODO-ANT italiani, il livello di qualità assistenziale è assicurato da una supervisione e un monitoraggio centralizzati sia per quanto riguarda la formazione e l’aggiornamento continuo del personale sanitario sia per l’organizzazione e il controllo gestionale delle equipe multidisciplinari territoriali. Un’attenzione particolare è riservata agli aspetti sociali (contributo economico, cure igieniche, cambio biancheria, trasferimento da e per l’ospedale, eccetera) che riguardano il paziente e la sua famiglia: il progetto sociale integrato a quello sanitario è in continua evoluzione, con la prospettiva di essere ampliato in rapporto alle risorse economiche disponibili. Una giornata di assistenza socio-sanitaria erogata dall’ANT è sicuramente concorrenziale con una di assistenza in regime di ricovero ospedaliero, per quanto riguarda i costi diretti e indiretti e anche i costi di una giornata di assistenza domiciliare a pazienti terminali secondo i dati del Ministero (Valore GEA) elaborati dalla commissione Nazionale Lea nel documento del 18/10/2006. La continuità assistenziale garantita dai medici degli ODO-ANT è un altro punto di forza della solidità del progetto, i cui obiettivi sono da sempre stati: prendersi cura dei pazienti secondo i loro desideri e quelli dei loro familiari, offrire la possibilità reale di scelta tra essere assistito al domicilio o in ospedale, potendo garantire lo stesso livello di intensità assistenziale. Alla base del progetto, le motivazioni etiche della dignità di vita fino all’ultimo respiro (Eubiosia) sono fortemente condivise da tutti gli operatori sanitari, i funzionari e i volontari, che rappresentano la forza propulsiva del Progetto Eubiosia.
Added by: Sara Martelli