Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Motta Paolo C. Competenze infermieristiche e autonomia dell'esercizio professionale: un commento al recente parere del Consiglio Superiore di Sanità relativo al prelievo a scopo emogasanalitico. Nursing oggi 2006;11(2):5–6.
Added by: Nadia Guardiani (01/08/2007 09:19:32) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 23:51:34) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Motta2006a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica Sottocategorie: Percorso diagnostico-terapeutico ass. (PDTA) Keywords: Procedure assistenziali Autori: Motta Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
Con il presente editoriale l'autore pone l'accento sul parere espresso del Consiglio Superiore di Sanità in materia della pratica del prelievo arterioso. Infatti in data 3 maggio 2006 tale parere è stato trasmesso dalla Direzione Generale delle risorse umane e dalle professioni sanitarie del Dipartimento della Qualità del Ministero della Salute agli Assessorati Regionali. Il parere indica che è affidata favorevolmente all'infermiere la pratica del prelievo arterioso in tutti gli ambiti di attività infermieristica (ospedaliera, territoriale e domiciliare sia semplice che complessa) in considerazione della complessa normativa vigente, dei contenuti teorici e pratici degli attuali ordinamenti dei corsi di laurea infermieristica e della formazione post-base in area critica a "condizione che ne abbia acquisito una completa competenza e che sia prevista sempre la presenza, nella struttura di riferimento un protocollo operativo redatto, condiviso e approvato ". L'autore si sofferma, infine, commentando le ragioni del parere espresso definendo che questo parere è frutto della "stagione della responsabilità" che inizia con il profilo professionale dell'infermiere e continua con la Legge del 26/02/99 che abrogando il mansionario stabilisce che il campo proprio di attività e responsabilità delle professioni sanitarie è determinato da: a) contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei profili professionali; b) dagli ordinamenti didattici; c) dagli specifici codici deontologici. Tutto ciò ha come conseguenza l'autonomia dello sviluppo della competenza, la valorizzazione del Codice Deontologico e il miglioramento della qualità della pratica clinica. (A cura di Nadia Guardiani). Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Fabrizio Tallarita |