Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Napoli Vitale Luca, Cerullo Fabiola, Ferri Paola. Le qualità distintive del bravo infermiere secondo i bambini ospedalizzati: uno studio fenomenologico. Gli infermieri dei bambini GISIP 2011(1):4–6.
Added by: Loriana Lattanzi (10/06/2011 13:07:04) Last edited by: Loriana Lattanzi (29/08/2012 11:50:24) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Napoli2011a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Comunicazione, Infermieristica in pediatria, Rapporto infermiere-paziente, Ricerca qualitativa Autori: Cerullo, Ferri, Napoli Collezione: Gli infermieri dei bambini GISIP |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). La letteratura che analizza la visione che il bambino ha dell’infermiere è molto carente e notevolmente datata, eccetto due recenti contributi. Eppure quando i bambini sono stati consultati hanno dato opinioni dettagliate, accurate e profondamente diverse da quelle dei loro genitori ed assistenti. Obiettivo: conoscere le opinioni dei bambini ospedalizzati rispetto alle qualità distintive di un bravo infermiere. Materiali e Metodi: studio qualitativo con approccio fenomenologico. Lo strumento utilizzato è l’intervista semi- strutturata. Le interviste sono state registrate e trascritte integralmente. Previa autorizzazione istituzionale dei genitori, il ricercatore si è presentato a ciascun bambino spiegando il motivo dell’intervista e chiedendo la sua disponibilità a partecipare. Il campione dello studio era costituito da 10 bambini ricoverati presso la pediatria del Policlinico di Modena, di età compresa fra 9 e 13 anni, ospedalizzati da almeno 3 giorni e di nazionalità italiana. Criteri di esclusione: bambini con patologie neurologiche e croniche. Risultati e conclusioni. Ciò che sembra emergere dall’analisi dei dati è che “bravo” infermiere si nasce e si diventa, che si ha bisogno di una formazione specifica, ma anche di alcune caratteristiche personali. Il bravo infermiere è un professionista calmo, allegro, paziente, capace di dialogare e portare rispetto, preparato e competente nelle tecniche infermieristiche ed esperto nel prendersi cura del bambino. Lo studio, seppur realizzato su un piccolo campione mette in evidenza la profondità e l’accuratezza delle opinioni espresse dai bambini. Added by: Loriana Lattanzi Last edited by: Loriana Lattanzi |