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Marinello Samuele. Spetta al medico dimostrare la difficoltà di esecuzione dell’intervento. Precisazioni della Corte di Cassazione sull’onere della prova in episodi di malpractice. Rischio Sanità 2004(15):32–35.
Added by: Claudia Onofri (11/04/2011 23:22:42) Last edited by: Alessandra Bonfigli (05/11/2011 17:11:03) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Marinello2004b Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Legislazione Sottocategorie: Esercizio professionale, Esercizio professionale, Esercizio professionale, Legislazione sanitaria Keywords: Responsabilità civile, Responsabilità penale Autori: Marinello Collezione: Rischio Sanità |
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Allegati |
Abstract |
L’articolo presenta alcune precisazioni in tema di onere della prova nelle controversie di responsabilità professionale. Quando l’intervento non è di difficile esecuzione, la dimostrazione da parte del paziente dell’aggravamento della sua patologia fonda la presunzione di prestazione inadeguata o negligente, spettando al medico di fornire la prova che questa sia stata eseguita in modo diligente, e che il peggioramento derivi da eventi imprevisti e imprevedibili. Secondo la sentenza della Corte di cassazione n. 10.297 del 28 maggio 2004, spetta al sanitario la prova che il caso è di particolare difficoltà, e al paziente dimostrare che l’intervento è di facile esecuzione. La Corte di cassazione inquadra la responsabilità del medico e dell’ente ospedaliero, che si avvale del prestatore d’opera per l’adempimento dell’obbligazione, nella natura contrattuale, stabilendo la ripartizione dell’onere della prova e che l’obbligazione debba essere eseguita secondo il principio della diligenza, ex articolo 1176 c.c.; se la prestazione implica la risoluzione di problemi di grave difficoltà, chi presta l’opera non risponde del danno se non in caso di dolo o colpa grave (art. 2236 c.c.). L’inadempimento dell’obbligazione consiste nell’aver tenuto un comportamento non conforme alla diligenza richiesta dalla situazione. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri Last edited by: Alessandra Bonfigli |