Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Dario Claudio, Cadorin Laura, Buffon Maria Luisa. Sicurezza e accreditamento d’eccellenza: l’esperienza dell’azienda ULSS 9 di Treviso. Rischio Sanità 2004(15):21–26.
Added by: Claudia Onofri (11/04/2011 18:58:34) Last edited by: Alessandra Bonfigli (05/11/2011 17:30:51) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Dario2004a Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Economia sanitaria, Infermieristica clinica, Management, Strutture sanitarie Sottocategorie: Aziende ospedaliere, Leadership, Risk management, Sicurezza, Sistema di gestione della qualità Keywords: Risk management Autori: Buffon, Cadorin, Dario Collezione: Rischio Sanità |
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| Allegati |
| Abstract |
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L’articolo presenta il progetto sperimentale realizzato dall’azienda ULSS n.9 (Unità locale sociosanitaria) di Treviso, inserito nel progetto di accreditamento di eccellenza del SSSR (Sistema sociosanitario regionale) della Regione Veneto, attuato attraverso la collaborazione con il CCHSA (Canadian council on health services accreditation). In generale, il programma si basa su quattro dimensioni della qualità: la risposta ai bisogni dell’utenza, l’offerta dei servizi più attuali, la centralità del cliente e l’organizzazione orientata al benessere professionale e personale degli operatori. Le organizzazioni sanitarie devono seguire, ogni tre anni, le seguenti fasi: informarsi, analizzando la documentazione fornita dall’ente certificativo, sulle modalità di adesione al programma; prepararsi, definendo gli obiettivi, la pianificazione, le responsabilità dei partecipanti al progetto; fare l’autovalutazione della struttura, in riferimento agli standard internazionali, ricevere la visita dei valutatori e successivamente il report, con la decisione in merito all’accreditamento e le raccomandazioni per il miglioramento e l’autovalutazione continui. L’azienda ULSS n.9 ha inizialmente (nel 2001) analizzato gli standard di riferimento, ha realizzato il percorso di autovalutazione coinvolgendo diciassette team multidisciplinari per l’analisi dei servizi offerti in confronto agli standard previsti (da marzo 2002 a giugno 2003), ha accettato la visita pilota di accreditamento (ottobre 2003), ha ricevuto il report, con la decisione sul profilo generale dell’azienda e le raccomandazioni chiave da attuare, come per esempio lo sviluppo di identificazione e gestione dei rischi e l’approntamento di un piano per le maxiemergenze. (A cura di Claudia Onofri). Added by: Claudia Onofri Last edited by: Alessandra Bonfigli |