Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Germini Francesco, Vellone Ercole, Venturini Giulia, Alvaro Rosaria. Gli outcomes del nursing: strumenti per rendere visibile l’efficacia dell’assistenza infermieristica. Professioni infermieristiche 2010;63(4):205–210.
Added by: Tania Diottasi (23/03/2011 10:48:11) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Germini2010 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Valutazione infermieristica Autori: Alvaro, Germini, Vellone, Venturini Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Esistono in letteratura diverse definizioni di esiti sensibili alla cure infermieristiche. Van Der Bruggen e Groen, li hanno definiti come un aspetto osservabile e misurabile dell’individuo, gruppo o popolazione che deve essere obiettivo per clinici e ricercatori e soggettivo per il paziente e la famiglia. Iohnson e Maas, come stati, comportamenti o percezioni variabili del paziente, della famiglia o del careviger conseguenti ad interventi assistenziali. Per l’international classification for nursing practice (ICNP), l’outcome infermieristico è lo status di una diagnosi infermieristica dopo un intervento assistenziale. Nell’Iowa outcome project, in cui è stato elaborato il sistema nursing outcomes classification (NOC) l’esito assistenziale è una condizione, comportamento o percezione misurabile della persona o della sua famiglia, concettualizzata come variabile sensibile alle cure infermieristiche. Gli esisti individuati dal sistema NOC sono focalizzati sull’individuo, sulla famiglia e sulla comunità, e si riferiscono a stati, comportamenti o percezioni. Gli elementi da considerare nella definizione degli outcome infermieristici sono quattro: aspetti specifici dell’assistenza infermieristica, la patologia, aspetti generali dell’assistenza, la tipologia di paziente. E’ importante pensare quali sistemi di valutazione degli esiti possono essere più appropriati in Italia, dove il campo d’azione dell’infermiere ha dei confini sfumati, con funzioni che si fondono e si confondono con altre figure professionali. Studi sull’effettiva possibilità di applicare la tassonomia NOC in Italia potrebbero essere una base di partenza per la definizione o l’adattamento di un sistema di valutazione degli esiti che consenta realmente la visibilità oggettiva del contributo che la figura infermieristica offre nel miglioramento globale della persona assistita. Added by: Tania Diottasi |